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E'BAL 2025
Palcoscenici per la danza contemporanea

Un progetto di rete regionale sostenuto da

ATER FONDAZIONE

e condiviso da

Associazione Danza Urbana

Associazione Liberty/Stagione Agorà

Cantieri Danza
Collettivo Amigdala

Comune di Rimini

Cronopios - Teatro Petrella e Casa della Cultura Italo Calvino

Istituti Culturali della Repubblica di San Marino

L'arboreto – Teatro Dimora di Mondaino

Masque Teatro

Micro Macro

PKD - Piacenza Kultur Dom

Riccione Teatro

Santarcangelo dei Teatri

Sillaba Soc. Coop. (Villa Torlonia Teatro)

Teatro del Drago - Teatro Comunale di Gambettola

ATER Fondazione, oltre a essere l’ente capofila, partecipa al progetto di rete

con due Teatri del Circuito multidisciplinare regionale,

il Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno e il Salone Snaporaz di Cattolica

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PROSSIMI APPUNTAMENTI

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dal 30 aprile
al 4 maggio 2025

Rimini 

Teatro Galli, Arena Francesca da Rimini, Ala nuova del Museo della Città, ex cinema Astoria, Teatro degli Atti, Casa Madiba

>
www.motusonline.com
> www.teatrogalli.it
> www.santarcangelofestival.com

SUPERNOVA 
 

Supernova è un progetto per le arti performative a cura di Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande (Motus) con Paola Granato. Questa terza edizione - realizzata in collaborazione con il Comune di Rimini e l’Associazione Santarcangelo dei Teatri e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna – torna a esplorare luoghi espansi ed estremamente significanti nell’immaginario della cittadinanza di Rimini. Quest’anno supernova muove il suo pensiero partendo dall’indagine dell’attualità, del nostro presente socio-politico, della fragilità che ci sommerge e da cui osserviamo panorami strani e inquietanti. 

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30 aprile 2025
19.30
Rimini | SUPERNOVA

Teatro Galli - Sala Musica

www.teatrogalli.it
www.motusonline.com
www.santarcangelofestival.com

MORDS TOUJOURS! 
Paola Stella Minni / cie Futur Immoral 
prima nazionale

creazione: Paola Stella Minni & Konstantinos Rizos / performance: Paola Stella Minni / suono: Konstantinos Rizos / luci: Futur Immoral + Bartolo Filippone / amministrazione: Charles Binet / con il sostegno di: Futur Immoral, Drac Occitanie, Théâtre La Bulle Bleue

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Mordilo, pastore! Mordi il serpente! Non lo fare con timore! Mordi la testa del serpente che si attorciglia attorno al tuo cuore. Nietzsche


Nato come satellite di Kill Tiresias, progetto che trae spunto dalla figura del veggente della tragedia greca per indagare la visione e la metamorfosi, MORDS Toujours riprende alcune linee di fuga, tessendo un nuovo potenziale drammaturgico. Da queste linee emerge una ricerca sul “chimerarsi” o  sull’alterità, che interroga la presenza come flusso collettivo di sguardi e immaginari. Una danza di frammenti di mondo che si dissolvono in un divenire continuo e abissale.

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1 maggio 2025
20:00 

Rimini | SUPERNOVA
Museo della Città - Ala Nuova


www.teatrogalli.it
www.motusonline.com
www.santarcangelofestival.com

DOWN TO UNDER 
Despina Sanida Crezia
prima nazionale

concept, coreografia, direzione artistica: Despina Sanida Crezia / performance: Eleni Roberts Kazouri, Despina Sanida Crezia / musica: Panos Alexiadis  / produzione: PMY Progress / co-produzione: MIR Festival / debutto MIR Festival 2023 / creato con il supporto finanziario del Ministro della Cultura Greco

Down to Under, presentato per la prima volta nel seminterrato di una stoa ateniese nel 2023, indaga le coreopolitiche nello spazio urbano.
I videogiochi, internet e la cultura della Generazione Z, fanno si che lo spazio urbano funzioni come un algoritmo, un parco giochi, un campo di battaglia, uno spazio vitale, un campo di stimoli in continuo flusso, ma, anche, come luogo di confinamento. In questo ambiente, i corpi in scena mettono in atto fisicità e gesti che appaiono nelle sottoculture musicali underground urbane, come hip-hop/rap, emo, noise, hardcore e punk, esplorando forme di disobbedienza sociale attraverso il movimento e il suono. Queste figure fastidiose, cariche degli effetti dell'ingiustizia sociale e della lotta, si appropriano in modo proattivo e giocoso dello spazio urbano ed espongono la loro confusione, frustrazione e rabbia, mentre permettono al loro sforzo fisico di trasformarsi in vulnerabilità, tenerezza e intimità.

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2 maggio 2025
22:00 

Rimini | SUPERNOVA
Teatro Galli - Sala Ressi

www.teatrogalli.it
www.motusonline.com
www.santarcangelofestival.com

PERSONNE NE RAMASSE MA LANGUE
(Nessun* raccoglie la mia lingua) 

Schoß Company 

ideazione Lisa Tatin & Simona Gallo / voce-composizione-performance Chloé Bieri & Lisa Tatin / Testi S.Vovor, L.Vazquez, L.Lombé, C.Coulon, K.Tempest / electronics Dionysios Papanicolaou, Till Lingenberg, Chloé Bieri / stage design-live electronics Simona Gallo / textil artist Mélanie Vincensini

Nessun* raccoglie la mia lingua è un'incantazione a due voci in cui i corpi delle performer, Chloé Bieri e Lisa Tatin, diventano manifesto vivente di una poesia incarnata. Muovendosi tra il pubblico, i corpi e le voci si affermano come spazio di resistenza, spezzando i perimetri prestabiliti e invitando a una profonda riflessione sulle oppressioni sistemiche. 
In uno scrigno di luce e video, le loro voci danno vita ai testi poetici di autric* impegnat*: Lisette Lombé, Laura Vazquez, Stéphanie Vovor, Cécile Coulon, Kae Tempest. I loro corpi diventano matrice in cui si intrecciano le questioni di genere, classe e razza. 
Nessun* raccoglie la mia lingua proclama, attraverso l’incarnazione fisica e vocale, la necessità di scarnificare i modelli, mettere a nudo le oppressioni e reinventare le possibilità, interrogando al contempo l'asservimento del vivente. 

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3 maggio 2025
18:30 

Rimini | SUPERNOVA
Ex Cinema Astoria



www.teatrogalli.it
www.motusonline.com
www.santarcangelofestival.com

GRINDHOUSE


una lecture performance in Horror Studies (primo studio) 


Teodora Grano 

ideazione, assemblaggi, corpo Teodora Grano / material stuff dramaturg, soluzioni punk B. Bordoni / creative technologist Simone Arganini / collaborazione artistica Michela Depetris, Angelo Pedroni / contiene l’opera “… leaky 4 Mother Rage (working title)” di Michela Depetris, “Tartar Tremor” di B. Bordoni / con il supporto di Collettivo Cinetico / progetto realizzato con il contributo di ResiDance - luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione del Network Rete Anticorpi XL / con il sostegno di Lavanderia a vapore, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia Castiglioncello - CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro)

GRINDHOUSE, una lecture performance in Horror Studies è una ricerca sul genere horror contemporaneo nel cinema, il dispositivo con cui viene indagato questo corpo è la costruzione di una lecture performance. L’horror è una creatura inquietante, che mentre si auto-replica, è coinvolta in una violenta presa di coscienza di se stessa come genere saturo. La ricerca vuole esplorare l’horror come corpo smembrato, inserendosi nella riflessione sul genere come entità frammentata. L’horror è anche una tecnologia discorsiva, un dispositivo affettivo, politico e sensoriale che reagisce al presente, destabilizza certezze e, con forza sovversiva, trasforma il reale. Il corpo smembrato diventa un paesaggio, non più un tutto organico ma una massa di detriti. Un territorio destabilizzato, attraente, prevedibile, offensivo, che crea uno spazio di possibile incorporazione di desideri, ambivalenze. Paure e pressioni escono allo scoperto e prendono corpo. Come una cartina al tornasole, reagisce sempre al presente, alle sue paure, alla sua morale, alla sua politica e, attraverso rigenerazione e tradimento della forma, esprime la sua forza vitale: la sua capacità di esprimere una negatività non addomesticata.

MY BODY IS MADE OUT OF GLASS_Elia Pangaro 2.png

residenza
28 aprile - 11 maggio 2025

prova aperta

11 maggio 2025
18.00
Longiano (FC)

Teatro Petrella

> ilteatropetrella.it

Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi #1
percorso di accoglienza e residenza per creazioni coreografiche
Progetto artistico e organizzativo condiviso da
L
’arboreto – Teatro Dimora e Teatro Petrella di Longiano

MY BODY IL MADE OUT OF GLASS
Elia Pangaro

ideazione e performance: Elia Pangaro  / regia del suono e live performance: Jacopo Cerolini  / disegno delle luci: Ana Luisa Novais Gomes / assistente di produzione: Margherita Morucci  / con il supporto di: La MaMa Umbria International, Divadlo Studio Tanca, Câmara Municipal de Lisboa / Polo Cultural Gaivotas | Boavista  / con il sostegno di: Dance Gallery Aps, L’arboreto Teatro - Dimora  / tutoraggio presso L’arboreto Teatro - Dimora con Enrico Pitozzi (drammaturgia) e Giulia Vismara (Sound) / progetto finalista di DNAppunti Coreografici 2024, presentato all’interno di DANCING DAYS presso Romaeuropa Festival 

Alcol, indecisioni, fragilità.
Sono una bottiglia appoggiata sul bordo di un tavolo,
ancora con due dita di liquido dentro.
Pronta a cadere.


My body is made out of glass è un lavoro che parte dalle memorie di un corpo che si sente fragile, pieno di crepe. Memorie di periodi problematici, legati all’ebbrezza e all’odio, affrontano le fragilità di un corpo e una mente a contatto con un ambiente dal quale cerca di scappare, o meglio, nel quale immedesimarsi. Il lavoro diventa un’iperbole di queste memorie. Decontestualizzandole, si allontana dalla verità della propria esperienza creando un personaggio che esageri le esperienze per renderle visibili a occhio nudo.

Il mio corpo è fatto di vetro.
Più mi allontano e meno
sembra vero.

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residenza
27 maggio - 6 giugno 2025

prova aperta

6 giugno 2025
19.30
Longiano (FC)

Teatro Petrella

> ilteatropetrella.it

Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi #2
percorso di accoglienza e residenza per creazioni coreografiche
Progetto artistico e organizzativo condiviso da
L
’arboreto – Teatro Dimora e Teatro Petrella di Longiano

THE SANDPIT
Simone Lorenzo Benini
in collaborazione con Miriam Budzáková 

concept: Simone Lorenzo Benini / coreografia: Simone Lorenzo Benini, Miriam Budzáková / interpreti: Miriam Budzáková, Simone Lorenzo Benini / co-produzione: Huggy Bears, WUK performing arts, Brut Wien, AiEP / con il supporto di: CLAPS, Teatro Petrella di Longiano, L’arboreto - Teatro dimora di Mondaino, IterCulture, Movimento Danza.

La residenza e la prova aperta si realizzano nell’ambito del progetto nazionale di ResiDance – azione del Network Anticorpi XL 

La sabbia è un materiale che ha la potenzialità di creare molteplici forme e, allo stesso tempo, di cancellarle. È una sostanza grazie alla quale, attraverso il gioco, possono emergere infinite possibili narrazioni e immagini. La sabbia in qualche modo custodisce ricordi. Nasconde e svela, lasciando solo alcuni dettagli parzialmente visibili, ci invita a immaginare cosa si nasconde sotto di essa. Siamo disposti a non cogliere la forma o il significato completo di ciò che vediamo? Possiamo accettarne la parzialità e l’ambiguità, senza cercare di definire, di categorizzare, lasciando che le zone d’ombra permettano alla poesia di accadere? Possiamo limitarci ad osservare e vivere fidandoci di ciò che sentiamo, senza cercare spiegazioni?

Ho un ricordo di una sabbionaia in cui giocavo da bambino: un luogo peculiare, dove gli oggetti apparivano e scomparivano, emergevano e sprofondavano nella sabbia. Prendevano forma e poi si disfacevano. Ricordo di aver scavato e ritrovato cose perse giorni prima. Come nella sabbia, il nostro passato si trova sotto la superficie, e vive dentro il nostro corpo. Come possiamo farlo emergere? In che modo nel nostro corpo, archivio della nostra vita, il passato riaffiora e vive nel nostro presente? La sabbionaia diventa una metafora del corpo, contenitore di infinite possibilità per esplorare l’ambiguità delle nostre memorie, che spesso non chiare, si mischiano con l’immaginazione, le paure e i desideri.
 

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